ATTO COSTITUTIVO

ASSOCIAZIONE NAZIONALE SUBACQUEI MARINA MILITARE

IN CONGEDO

Atto costitutivo e Denominazione

È costituita l'Associazione senza scopo di lucro denominata Associazione Nazionale Subacquei Marina Militare In Congedo. Essa si richiama al comma 1 dell’articolo 36 del codice civile che stabilisce che l’ordinamento interno e l’amministrazione delle associazioni sono regolate dagli accordi degli associati del Direttivo .

L'Associazione non persegue scopi di lucro ne scopi politici. Lo scopo dell’associazione è quello di mantenere, divulgare, trasmettere, alle generazione future tutti i valori, le tecniche , le esperienze lavorative proprie dei subacquei militari. L’Associazione potrà organizzare raduni, convegni conferenze e mostre fotografiche e quanto altro possa dare visibilità alla stessa .


Organico Direttivo, compiti e numero di brevetto Marina Militare

Presidente e socio fondatore Sig. Domenico MATARESE ( brevetto palombaro n°980 ; sommozzatore 1637 anno 1970)   al Presidente compete la ”politica”dell'Associazione

Presidente Vicario e Socio fondatore Sig. Virgilio PINTO ( brevetto palombaro n°1072 ; sommozzatore 2019 anno 1978 ) - al Presidente Vicario compete la gestione   Amministrativa dell'Associazione;

Socio fondatore/Direttivo Sig Elio RUBALDO ( brevetto palombaro n°381 ; sommozzatore 574 anno 1950 ) _ ;

Socio fondatore/Direttivo  Sig.Raffaele TIROZZI ( brevetto palombaro n°428  ; sommozzatore 326  anno 1952 ) _ ;

Socio fondatore/Direttivo  Sig. Enrico FABBRINI ( brevetto palombaro n°746  ; sommozzatore 748 anno 1957 ) _ ;

Socio fondatore/Direttivo  Sig. Adolfo MAGRIN ( brevetto sommozzatore 1434  anno 1967 ) _;

Socio fondatore/ Direttivo e segretario Sig. Giorgio CAMANDONE ( brevetto  sommozzatore 2319  anno 1984 ) _.


La Spezia, 30 gennaio 2012



Associazione  Nazionale Subacquei Marina Militare  In Congedo


                            ATTO COSTITUTIVO E STATUTO


Art. 1 – Atto costitutivo e Denominazione

È costituita l'Associazione senza scopo di lucro denominata Associazione Nazionale Subacquei Marina Militare In Congedo Sezione Varignano. Essa si richiama al comma 1 dell’articolo 36 del codice civile che stabilisce che l’ordinamento interno e l’amministrazione delle associazioni sono regolate dagli accordi degli associati.


Art. 2 - Sede

La sede dell’Associazione, è in via Liberta ,127 -19025 Le Grazie (SP )

P.IVA 01353640111


Art. 3 - Scopo

L'Associazione non persegue scopi di lucro ne scopi politici. Lo scopo dell’associazione è quello di mantenere, divulgare, trasmettere, alle generazione future tutti i valori, le tecniche , le esperienze lavorative proprie dei subacquei militari. L’Associazione potrà organizzare raduni, convegni conferenze e mostre fotografiche e quanto altro possa dare visibilità alla stessa .

L’Associazione può collaborare con enti ed istituzioni, nazionali ed internazionali, aventi finalità analoghe o complementari alle proprie.

L’associazione può aderire in qualità di socio ad altre associazioni o cooperative sociali e/o promuovere comitati e fondazioni, nonché detenere partecipazioni in società di capitali.

E fatto divieto di distribuire utili o avanzi di gestione nonché fondi, riserve o capitale durante la vita dell’Associazione, a meno che la destinazione o la distribuzione non siano imposte per legge.


Art. 4 - Durata

La durata dell'Associazione è illimitata e la stessa potrà essere sciolta solo con delibera dell’Assemblea straordinaria degli associati.


Art. 5 – Organico direttivo e Soci

Il Direttivo è composto solo da Soci, massimo 7 persone, aventi diritto e provenienti solo dalla FF.AA. Marina Militare e non dalle altre FF.AA. o corpi di polizia.

Il Direttivo è composto da:

  • Sig. Domenico Matarese – Presidente e Socio fondatore
  • Sig. Virgilio Pinto – Presidente Vicario , Socio fondatore.
  • Sig. Elio Rubaldo – Socio fondatore
  • Sig. Raffaele Tirozzi – Socio fondatore
  • Sig. Enrico Fabbrini – Socio fondatore
  • Sig. Adolfo Magrin – Socio fondatore
  • Sig. Giorgio Camandone – Socio fondatore e segretario .

Al Presidente compete la politica dell’Associazione; al Amministratore/presidente vicario compete la gestione amministrativa dell’Associazione.

Gli incarichi anno durata “ senza limiti di tempo ” a valere anche sulle cariche in corso, a discrezione del Direttivo che in caso di mancata fiducia , provvederà alla revoca e nuova nomina cosi come emanato nel regolamento interno Soci Direttivo , art 16 .

Oltre ai Soci Fondatore sono previste altre categorie di Soci:
  • Soci Ordinari: hanno diritto a partecipare e prendono il nome di Soci dell’Associazione, dopo il rilascio dell’apposita tessera, tutti coloro che ne fanno richiesta e che hanno conseguito il brevetto militare di Palombaro e Sommozzatore presso Comsubin e abbiano svolto il servizio nella FF.AA. Marina Militare.
  • Soci Simpatizzanti: hanno diritto a partecipare e prendono il nome di Soci simpatizzanti dell’Associazione, dopo il rilascio dell’apposita tessera, tutti coloro che fanno richiesta , compreso i sommozzatori delle altre Forze Armate o Polizia di Stato che abbiano conseguito il brevetto presso Comsubin Scuola subacquei .
  • Soci ad Honorem: hanno diritto di partecipare come soci ad honorem coloro che saranno indicati dal Direttivo e saranno scelti per meriti sia in campo lavorativo che nel sociale e devono dare lustro all’Associazione.
  • Il costo della tessera è fissato in 20 euro e copre il periodo ! gennaio – 31 dicembre, può essere variato dal Direttivo con apposito verbale prima dell’inizio dell’anno solare.

    La qualità di socio si perde per esclusione, per recesso, per mancato versamento della quota annuale e per decesso.

    L'esclusione è deliberata dall’Assemblea del “ Direttivo Soci” per gravi motivi, nei confronti del socio che con il proprio comportamento vada contro gli scopi dell'Associazione. Contro la deliberazione di esclusione l’associato può ricorrere all’autorità giudiziaria entro sei mesi dal giorno in cui gli è stata notificata la deliberazione.

    Il recesso è consentito a qualsiasi socio, in qualsiasi momento. La dichiarazione di recesso deve essere comunicata per iscritto al Consiglio Direttivo e ha effetto con lo scadere dell’anno in cui essa è stata presentata, purché sia stata presentata almeno tre mesi prima della fine dell’esercizio.

    Le quote associative non sono né trasmissibili né rivalutabili.

    I versamenti a qualunque titolo effettuati da soci receduti, deceduti o esclusi non saranno rimborsati. I soci che abbiano cessato di appartenere all’Associazione non possono ripetere i contributi versati, né hanno alcun diritto sul patrimonio dell’Associazione.

    Art. 6 - Patrimonio sociale e mezzi finanziari

    Il patrimonio della Associazione è costituito:

  • dai conferimenti in denaro o beni mobili ed immobili, o altre utilità impiegabili per il perseguimento degli scopi, effettuati dagli Associati ed espressamente destinati a patrimonio;
  • dai beni mobili ed immobili espressamente destinati a patrimonio che siano pervenuti o perverranno a qualsiasi titolo alla Associazione, compresi quelli dalla stessa acquistati secondo le norme del presente Statuto;
  • dalle elargizioni fatte da Enti o da privati con espressa destinazione ad incremento del patrimonio;
  • dalle eventuali rendite non utilizzate che, con delibera del Consiglio Direttivo, possono essere destinate ad incrementare il patrimonio;
  • da contributi dello Stato, degli Enti Territoriali o di altri Enti Pubblici nazionali o internazionali espressamente destinati a incremento del patrimonio.
  • L'Associazione trae i mezzi per finanziare la propria attività:
  • dalle quote associative;
  • da donazioni, elargizioni, lasciti, contributi di persone, società, enti pubblici e privati italiani e stranieri;
  • da proventi derivanti dallo svolgimento dell'attività istituzionale;
  • da attività commerciali marginali, realizzate per il perseguimento dello scopo associativo.
  • Le quote annuali devono essere pagate nei termini e secondo le modalità stabilite dal Consiglio Direttivo con propria deliberazione. Art. 7 - Organi sociali

    Sono organi dell'Associazione;

  • il Consiglio Direttivo;
  • il Presidente del Consiglio Direttivo;
  • il Revisore Unico o il Collegio dei Revisori, se nominati.
  • Gli emolumenti per i membri del Consiglio Direttivo sono deliberati dall'Assemblea ordinaria dei soci. Tuttavia, il Consiglio Direttivo può attribuire emolumenti a persone - anche membri del Consiglio Direttivo stessi - per l'espletamento di particolari incarichi. Art. 8 - Assemblea dei Soci del Direttivo

    L'Assemblea dei Soci direttivo è l'organo sovrano dell'Associazione.

    Hanno diritto a partecipare all'Assemblea, sia ordinaria che straordinaria, tutti i soci. L'Assemblea puo' essere convocata dal Consiglio Direttivo quando se ne ravvisi la necessità e almeno una volta l’anno se ritenuto necessario e possibilmente entro il 30 aprile, per la presentazione del bilancio preventivo dell'anno in corso. La convocazione dell’assemblea sia ordinaria che straordinaria può avvenire almeno 5 giorni prima mediante divulgazione a mezzo sito dell'Associazione o pagina F.B. via mail o telefono e deve contenere gli argomenti trattati . L' Assemblea, sia in sede ordinaria che straordinaria, si intende comunque regolarmente convocata per la presenza di tutti i soci e dell’organo Direttivo. Essa potrà essere convocata anche fuori dalla sede sociale, purché in Italia. Hanno diritto di intervenire in Assemblea tutti i soci in regola con il pagamento della quota associativa. I soci possono farsi rappresentare esclusivamente da altri soci attraverso delega scritta. Ogni socio può rappresentare al massimo altri due soci. Ogni socio ha diritto ad un voto in Assemblea. L'Assemblea vota normalmente per alzata di mano; su decisione del Presidente e per argomenti di particolare importanza la votazione può essere fatta a scrutinio segreto ed, in tal caso, il Presidente può scegliere tra i presenti due scrutatori. All'Assemblea del Direttivo spettano i seguenti compiti: in sede ordinaria:
  • discutere e deliberare sui bilanci consuntivi e preventivi;
  • eleggere i membri del Consiglio Direttivo e il Presidente;
  • eleggere il Revisore Unico o il Collegio dei Revisori, se ritenuti necessari al buon funzionamento dell’associazione;
  • deliberare sulle direttive di ordine generale dell'Associazione e sull'attività da essa svolta e da svolgere;
  • deliberare su ogni altro argomento di carattere ordinario sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo;
  • deliberare, per gravi motivi, l’esclusione di soci.
  • In sede straordinaria:
  • deliberare sullo scioglimento dell'Associazione;
  • deliberare sulle proposte di modifica dello statuto;
  • deliberare sul trasferimento di sede dell'Associazione;
  • deliberare su ogni altro argomento di carattere straordinario sottoposto alla sua approvazione dal Consiglio Direttivo.
  • L'Assemblea è presieduta dal Presidente del Consiglio Direttivo. In sua assenza, essa è presieduta dal Presidente Vicario o da altro nominato dall’Assemblea. Il Presidente dell'Assemblea nomina un segretario. Spetta al Presidente dell'Assemblea di constatare la regolarità delle deleghe ed in genere il diritto di intervento all'Assemblea. Delle riunioni dell'Assemblea si redige un verbale firmato dal Presidente e dal Segretario. Le Assemblee, sia in sede ordinaria che straordinaria, sono validamente costituite in prima convocazione con la presenza di almeno la metà dei soci ed in seconda convocazione qualunque sia il numero dei soci intervenuti. Le deliberazioni sono prese con la maggioranza dei voti dei soci presenti. Le deliberazioni relative allo scioglimento e alla devoluzione del patrimonio sono prese con il voto favorevole dei tre quarti dei soci del Direttivo . Le deliberazioni prese in conformità allo Statuto obbligano tutti i soci, anche se assenti, dissidenti o astenuti dal voto. Art. 9 - Il Consiglio Direttivo

    Il Consiglio Direttivo è composto da sette membri Soci Fondatori , che possono essere sostituiti nel tempo , vedi art 16.

    Il Consiglio dura in carica per il periodo stabilito dallo Statuto . Al termine del mandato i membri del Consiglio possono essere rieletti art 16 . Il Consiglio Direttivo nomina tra i propri membri il Presidente. Il Consiglio Direttivo è investito dei poteri di ordinaria e straordinaria amministrazione. In particolare, ha il compito di:
  • deliberare sulle questioni riguardanti l'attività dell'Associazione per l'attuazione delle sue finalità secondo le direttive dell'Assemblea, assumendo tutte le iniziative del caso;
  • predisporre i bilanci preventivi ed i rendiconti economici e finanziari;
  • deliberare l'accettazione delle domande di ammissione dei nuovi soci e fissare le quote di ammissione ed i contributi associativi, nonché le eventuali penali in caso di ritardato versamento;
  • deliberare su ogni altro oggetto sottoposto al suo esame dal Presidente;
  • deliberare sull'adesione e partecipazione dell'Associazione ad enti ed istituzioni pubbliche e private, designando i rappresentanti da scegliere tra i soci.
  • Il Consiglio Direttivo si riunisce, sempre in unica convocazione, tutte le volte che il Presidente lo ritenga necessario o che ne sia fatta richiesta da almeno due dei suoi membri e comunque almeno una volta all'anno per deliberare in ordine al bilancio consuntivo e preventivo e all'ammontare della quota sociale. Le riunioni del Consiglio Direttivo devono essere convocate con telefonato o via mail almeno cinque giorni prima della riunione. In caso di particolare urgenza il Consiglio Direttivo può essere convocato per telefono o via mail inviati almeno due giorni prima della riunione. In caso di presenza di tutti i suoi membri, il Consiglio Direttivo si ritiene comunque validamente convocato. Le riunioni del Consiglio Direttivo sono valide con la presenza di almeno la metà dei suoi membri. Il Consiglio è presieduto dal Presidente: in sua assenza dal più anziano d'età dei presenti. Il Consiglio Direttivo delibera a maggioranza dei presenti, per alzata di mano. In caso di parità di voti prevale il voto del Presidente. Delle riunioni del Consiglio verrà redatto, su apposito libro, il relativo verbale, che verrà sottoscritto dal Presidente e dal segretario. Art. 10 - Il Presidente dell'Associazione

    Il Presidente dell'Associazione è il Presidente del Consiglio Direttivo. Il Presidente dell'Associazione dirige l'associazione con i poteri e le attribuzioni conferitigli dal Consiglio Direttivo, ha la rappresentanza dell’Associazione di fronte a terzi, ha le responsabilità secondo il proprio scopo statutario ed ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari sociali. Al Presidente spetta la firma degli atti sociali che impegnano l'Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi. Il Presidente sovrintende in particolare all'attuazione delle deliberazioni dell'Assemblea e del Consiglio Direttivo. Il Presidente potrà assumere decreti d'urgenza da ratificarsi da parte del Consiglio Direttivo. Il Presidente dura in carica quanto stabilito dallo Statuto.

    Art. 11 - L 'Amministratore dell'Associazione / presidente vicario L 'Amministratore dirige l'associazione con i poteri e le attribuzioni conferitigli dal Consiglio Direttivo, ha il compito di redigere tutta la documentazione amministrativa dell’Associazione di fronte a terzi, redige la prima nota, controlla estratti conto corrente bancari , finalizza fattivamente i rapporti e pendenze legate alla sede sociale annessi contratto locazione , bollette enel ,tari , acam . ha le responsabilità secondo il proprio scopo statutario ed ha la responsabilità generale della conduzione e del buon andamento degli affari amministrativi che impegnano l'Associazione sia nei riguardi dei soci che dei terzi. L'amministratore dura in carica quanto stabilito dallo Statuto . Art. 12- Il Revisore Unico o il Collegio dei Revisori

    Il Revisore Unico o il collegio dei Revisori sono nominati dal Direttivo qualora la stessa lo ritenga necessario .

    Art. 13- Esercizio sociale e Bilancio

    L'esercizio sociale inizia il 1° gennaio e si chiude al 31 dicembre di ogni anno. Entro il 31 marzo successivo alla fine di ogni esercizio sociale l Amministratore provvede alla compilazione del Bilancio che dovrà essere approvato dal Direttivo al suo completo entro il 30 aprile.

    Art. 14- Disposizioni generali e finali

    L'eventuale scioglimento prima dei termini statutari dovrà essere deliberata da una riunione dell'Assemblea dei Soci, con le maggioranze previste dall’articolo 8, che provvederà a dichiarare la messa in liquidazione dell'Associazione e nominerà uno o più liquidatori.

    Art. 15- Scioglimento

    In caso di scioglimento per qualunque causa, l'Assemblea dei Soci delibererà la devoluzione del patrimonio sociale ad altra associazione con finalità analoghe.

    Art. 16- Regolamento interno

    Particolari norme di funzionamento sostituzione soci direttivo e incarichi in esecuzione del presente statuto saranno disposte con regolamento interno da elaborarsi a cura del Consiglio Direttivo Soci.

    Art. 17- Clausole finali

    Per quanto non previsto dal presente statuto valgono le norme di legge ed ai principi generali dell'ordinamento giuridico italiano.